Il primo rapporto sessuale? Nel 19% dei casi prima dei 14 anni, dato quasi raddoppiato in un solo anno rispetto alle stime del 2012 che registravano punte del 10%. Pochissimi, inoltre, dichiarano di voler attendere la maggiore età, con percentuali in forte calo rispetto agli anni precedenti: dal 43% del 2011, al 23% del 2012, fino all’odierno 12%. Sono questi i risultati dell’indagine condotta per Paidòss (Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza) su 1400 giovani tra i 15 e i 25 anni.
A preoccupare, oltre alla precocità, è la scarsa informazione in tema di rischi: il 73% dei ragazzi non conosce le principali malattie a trasmissione sessuale (MTS), il 33% pensa che la loro incidenza sia trascurabile ed il 57% non sa stimare il tasso di HIV (AIDS). Non va meglio in ambito di prevenzione.
Solo il 35% dei maschi e il 29% delle femmine ricorre al preservativo, l’88% non sa dove si trovino i consultori nella propria città e, fra loro, poco più della metà (56%) si sottoporrebbe ad una visita (ma nella realtà solo il 23% delle ragazze e il 46% dei ragazzi ha effettuato un controllo a 18 anni).
E la disinformazione, unita a comportamenti scorretti, porta ad una sola conseguenza: un rischio significativo di contrarre le MTS, aumentate in maniera importante dal 2008.
Per arginare il fenomeno, secondo Paidòss, è urgente anticipare l’educazione alla sessualità in tutte le scuole facendo partecipare insegnanti, assistenti sociali, pediatri e dermatologi, e allargare la vaccinazione contro l’hpv ai maschi, abbassandone l’età.
Fonti:
Malattie a trasmissione sessuale, giovani sempre più a rischio.
Malattie a trasmissione sessuali